17/01/2014
Google annuncia nuovi studi sulle lenti a contatto morbide
A cura del dottor Sergio Ferone Ortottista ed assistente in Oftalmologia - Ottico Contattologo
Da qualche giorno la società statunitense Google ha annuciato la sua volontà di partecipare allo studio sulle nuove lenti a contatto morbide "intelligenti".
Trattasi di lenti a contatto morbide con all'interno dei sensori, capaci di registrare svartiati paramentri utili per la ricerca ed il controllo di eventuali problematiche di salute generali, come diabete, ipertensione.
In realtà, lenti a contatto di questo tipo sono già state sperimentate nello studio della patologia oculare del "Glaucoma" per registrare, nelle persone che le indossavano, la pressione oculare nelle 24h.
Questi studi, che sono stati svolti anche in Italia, hanno dimostrato che talvolta le terapie non rispondono in maniera attesa a causa della diversità dei ritmi circadiani, che possono variare a secondo dello stile di vita, metabolismo, peso corporeo, sesso etc..
Lo studio più approfondito, e l'interesse di queste nuove tecnologie, permetterebbe soprattuto di rendere questi prodotti più accessibili e renderli fruibili ai servizi sanitari nazionali, al fine di essere sempre più precisi nel prescrivere terapie utili, limitare al minimo i danni (che molto spesso se non controllati, risultano avere costi eccessivi) e ridurre gli sprechi.
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