Che cos'è l'ipovisione? Con il termine ipovisione si intende una condizione di ridotta capacità visiva in entrambi gli occhi che può limitare l’autonomia di una persona diminuendone drasticamente la qualità della vita.

Tra le cause più comuni di ipovisione in età adulta ricordiamo il glaucoma, la degenerazione maculare senile e vasculopatie di diversa natura.
Sebbene sia una condizione legata in gran parte all’età non sono rari i casi in cui questa condizione è presente già durante l’infanzia: cataratta congenita, glaucoma congenito, nistagmo, distrofie retiniche sono solo alcune delle cause di ipovisione nel bambino.

L’ipovisione può essere compresa tra un ridotto impedimento nella visione, quale una visione con aree ombrate, ed una cecità più o meno completa.
Essa può avere svariate origini, quali traumi, le malattie e l’ereditarietà. Ogni deficit visivo ha le sue specifiche caratteristiche e i pazienti riportano una varietà di sintomi: campi visivi ridotti (come già detto), perdita di campo visivo, sensibilità alla luce intensa, cecità notturna o generalmente una grave deficit nella capacità visiva.
Spesso l’ipovisione comporta una perdita dell’acutezza visiva che sfocia in una messa a fuoco non adeguata. Altre volte essa coinvolge la capacità identificativa dei colori, del contrasto o la determinazione delle relazioni spaziali tra gli oggetti.

Esistono due tipi di classificazioni per l'ipovisione:

IPOVISIONE CENTRALE - è legata ad un danno a carico della parte centrale della retina, la macula, che è deputata alla visione distinta e si instaura quando il residuo visivo (ovvero l’ampiezza dello spazio, espresso in gradi oppure in percentuale, della visione misurata in entrambi gli occhi) è pari o inferiore a 3/10.
L’ipovisione centrale è da considerarsi lieve quando il residuo visivo è compreso tra i 3/10 ed i 2/10; modesta quando è compreso tra i 2/10 e 1/10; grave quando è compreso tra 1/10 e 1/20.
Si parla di cecità centrale relativa o parziale per visus compresi tra 1/10 ed 1/20 

IPOVISIONE PERIFERICA - è legata ad una perdita del campo visivo quando il residuo perimetrico bilaterale è uguale o inferiore al 60%. L’ipovisione periferica viene classificata sulla base del residuo perimetrico percentuale, distinguendola i: lieve quando il residuo è compreso tra il 59% ed il 50%, moderata se residuo perimetrico compreso tra il 49% ed il 30%, grave quando residuo perimetrico è compreso tra il 29% ed il 10%. 
Inoltre, si possono riscontrare la cecità periferica relativa (residuo perimetrico compreso tra il 9% ed il 3%) e la cecità periferica assoluta (residuo perimetrico inferiore al 3%).

Tali parametri sono misurabili attraverso test relativi al campo visivo, qui vengono utilizzati strumenti di altissima precisione e tecnologia.  La perimetria computerizzata, ad esempio, consiste nella valutazione della sensibilità retinica e permette di analizzare lo stato di salute delle vie ottiche: dalla papilla del nervo ottico all'area cerebrale associata alla visione.

Clicca sul link per saperne di più.

https://www.diecidecimi.org/it/novita-occhiali-da-sole/Esame-del-campo-visivo-computerizzato--Prenota-ora-3570.aspx

Il miglior strumento visivo è di certo ottenuto con la prevenzione e la tempestiva terapia medico-chirurgica. Qualora queste strade non fossero sufficienti, o possibili, esiste la possibilità di usufruire di strumenti in grado di aiutare a sfruttare al meglio la capacità visiva residua.
Si tratta di filtri per l'ipovisione, ovvero lenti colorate medicali in grado di proteggere le componenti dell'occhio con il fine di migliorare la visione del soggetto ipovedente.

Per maggiori informazioni sui filtri medicali segui il seguente link: 

https://www.diecidecimiblog.org/problema-di-ipovisione-trova-il-filtro-medicale-di-cui-hai-bisogno/

Dopo un corretto ed approfondito inquadramento clinico è spesso possibile, scegliendo il corretto ausilio personalizzato, migliorare la propria qualità della vita riscoprendo i piccoli ma importanti gesti quotidiani come la lettura di un giornale o l'uso del telefonino.

L'ipovisione è un problema che non ha una soluzione effettiva. E’ irreversibile e, come tale, può essere solo gestito limitando gli effetti collaterali. 

L’ipovisione non può essere corretta con normali lenti o supporti visivi ma necessita di strumenti appositi dal semplice utilizzo. Particolarmente utili allo scopo una serie di ausili visivi ed elettronici, come i video ingranditori, gli occhiali microscopici prismatici e le lenti super ingrandenti. Troverai alcuni esempi cliccando sul link qui sotto.

https://www.diecidecimi.org/it/marchi/Ausili-per-ipovisione-339.aspx

Per gestire questa patologia è necessaria una strategia combinata, fatta di supporti specifici e di riabilitazione visiva mirata a conservare le capacità visive presenti e sfruttare nel modo migliore le funzionalità visive residue. 
Motivazione, pazienza e consapevolezza delle proprie capacità sono elementi fondamentali affinché si riesca a trovare la soluzione più soddisfacente e confortevole rispetto i propri disagi. Essere seguiti in un percorso personalizzato, a seconda della propria condizione di ipovisione, è strumento fondamentale per giungere ad una soluzione visiva soddisfacente e qualitativamente ottimale.

Per ulteriori informazioni contattaci qui

Cerchi una soluzione ottimale per la tua visione? https://www.diecidecimi.org/it/novita-occhiali-da-sole/dieci-decimi-Ottica-a-Napoli-specializzata-sull-occhiale-su-misura-3604.aspx

Rimedio contro la progressione della miopia nei più piccoli? https://www.diecidecimi.org/it/novita-occhiali-da-sole/dieci-decimi-Ottica-Napoli-specializzata-sulle-lenti-Hoya-Miyosmart-3606.aspx