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dieci decimi centro ottico a Napoli applicazioni e materiali lenti a contatto

02/10/2023
dieci decimi centro ottico a Napoli applicazioni e materiali lenti a contatto

Sai di che materiali sono composte le tue lenti a contatto?

Te lo spieghiamo noi!

Per la costruzione delle lenti a contatto morbide vengono utilizzati tre tipi di materiale: idrogel - gomma siliconica - biopolimeri.
Gli Idrogel sono materiali morbidi di gran lunga più diffusi tanto che, quando non è specificato, la lente morbida è considerata di base costruita con tale materiale.
Idrogel sono polimeri crosslincati caratterizzati da una grande affinità con l'acqua. I legami di crosslinking e quelli crociati lo rendono un materiale molto flessibile oltre che stabile.
I materiali sono classificati facendo riferimento al loro composto chimico con denominazione USANC oppure ACLM.
Caratteristiche fondamentali riguardandi l'idrogel sono:

- Contenuto d'acqua - L'acqua è presente dal 28 al 80%. Il parametro più conosciuto ai portatori di lenti a contatto a sostituzione frequente è il contenuto d'acqua. 
Le lenti a contatto a sostituzione frequente (giornaliere, settimanali/bisettimanali, mensili) sono in genere composte di polimeri e acqua, e la "composizione" della lente viene 
espressa come "percentuale del polimero" (con nome del polimero) e percentuale di acqua. Una piccola percentuale d'acqua non è indice di scarsa gaspermeabilità perché
anche altri fattori influiscono sulla gaspermeabilità, quali lo spessore della lente o il tipo di materiale, ma in generale un contenuto di acqua ottimale rende la lentina comoda e flessibile.

- Carica Ionica - Gli idrogel possono essere caratterizzati da una carica di superficie negativa o neutra. 
Quelli con carica negativa mostrano evidentemente una particolare affinità con molecole cariche positivamente favorendo depositi superficiali. Un'adeguata pulizia, in caso di lenti non giornaliere, risolve questo problema.

- La biomimesi - Recentemente l'interesse della ricerca si è anche rivolto verso la possibilità di sviluppare materiali con superfici che mimano le qualità dei tessuti biologici (materiali che somigliano alla cornea)

- Permeabilità all'ossigeno - La cornea necessita di un quantitativo elevato di ossigeno. Con l'appoggio delle lenti a contatto tale passaggio viene limitato per questo ogni materiale possiede una permeabilità all'ossigeno
utile per una stima riguardo questo passaggio. La quantificazione dell'ossigeno che può essere trasmesso attraveros un materiale è espressa in Dk (permeabilità) 
dove D è la vecloità con la quale le molecole passano attraverso il materiale e K la facilità con la quale si dissolvono nel materiale.

Materiali idrogel sono stati creati in principio tramite la polimerizzazione dell' HEMA.
Tale operazione garantiva al risultato finale di avere un contenuto d'acqua fino all'80%, tuttavia la presenza di HEMA favoriva la formazione di depositi.
Successivamente viene sostituito dal metilmetacrilato (MMA) che può essere copolimerizzato con il GMA. L'idrogel ottenuto tramite tale copolimerizzazione  
ha un contenuto simile a quello ottenuto con l'HEMA ma evita la formazione di depositi sopra la superficie della lente.

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