Le lenti fotocromatiche sono lenti che, esposte a radiazioni UV, cioè quelle provenienti dai raggi solari, si scuriscono diventando dei veri e propri occhiali da sole graduati.

Sono dotate di una caratteristica importante: possono adattarsi all’intensità dei raggi solari UV, scurendosi automaticamente e schiarendosi non appena termina l’esposizione alla luce. 
Le proprietà di queste lenti sono scaturite dai materiali utilizzati per la loro produzione, che reagiscono all’illuminazione, cambiando il proprio colore verso tonalità più scure (o più chiare, in base alla situazione).
Questi prodotti sono ottimi per chi è sottoposto frequentemente agli sbalzi di luce tra l’ambiente esterno e quello interno, anche perché riescono a racchiudere, in un unica lente, sia gli occhiali da vista che quelli da sole,
rappresentando un'ottima protezione dai raggi UV.

L'effetto fotocromatico si ottiene in diverse modalità in relazione ai materiali utilizzati. 

Vediamo cosa accade.
Nel caso di lenti in vetro si usa vetro borosilicato e questo viene reso fotocromatico aggiungendo alla miscela base sostanze fotocromatiche come dei sali e micro-cristalli di alogenuro d'argento o cloruro d'argento; 
dopo il raffreddamento il vetro ha una colorazione blu brillante, ma non possiede ancora proprietà fotocromatiche. Per innescare queste ultime si sottopone la miscela ad un trattamento a circa 600 °C; 
la durata e la temperatura di questo processo influenzano il colore del vetro, la velocità della reazione fotocromatica ed il grado di oscuramento massimo della lente.

Nel caso di lenti plastiche si ricorre a composti organici, che essendo sensibili alla luce cambiano la loro struttura chimica quando sono irradiate con gli UV e con luce blu. 
Alla luce del sole, le molecole di queste sostanze si schiudono come un fiore e fanno cambiare colore alla lente.
Le lenti fotocromatiche infrangibili hanno il vantaggio di scurire sempre in modo omogeneo; nelle lenti in vetro il materiale fotocromatico è distribuito dentro tutta la lente e per tutto il suo spessore, e questo provoca che lenti 
con diverso spessore e quindi diverse diottrie abbiano delle leggere differenze di oscuramento e velocità di reazione; 

Nelle lenti fotocromatiche infrangibili, invece, i materiali fotocromatici vengono inseriti in un substrato creato dentro la parte anteriore delle lenti e quindi il grado di oscuramento e la velocità di reazione rimarranno sempre uguali in modo omogeneo indipendentemente dallo spessore e dal valore diottrico delle lenti; 

Ogni azienda possiede una vasta gamma di colorazioni da poter scegliere per le lenti fotocromatiche, che possono essere specchiate o meno.